Qualsiasi macchina, durante l’uso, emette vibrazioni e suoni. Quando queste vibrazioni si intensificano in maniera anomala, è molto probabile che la macchina abbia qualche problema. Le tecniche di condition monitoring e manutenzione preventiva si basano proprio su questo principio.
A seconda del tipo di macchinario e della potenza installata, risultano accettabili solo alcuni livelli di vibrazioni. Tali valori sono spesso definiti dal costruttore sulla base di normative internazionali, quali per esempio le ISO 10816/20816.
Una variazione del livello di vibrazioni generato dalla macchina, seppur nel complesso si mantenga adeguato, è spesso indice di un malfunzionamento. Questo tipo di valutazioni sono definite di primo livello. Sappiamo che la macchina presenta un problema ma non sappiamo ancora quale.
L’analisi vibrazionale, attraverso analisi più avanzate nel dominio delle frequenze, può fornire indicazioni tipiche sul tipo di guasto, risultando in un ottimo strumento di diagnostica.
Queste sono alcune delle applicazioni in cui il Condition Monitoring costituisce un vantaggio strategico: